Nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia
si riconosce che i bambini “fin dalla
nascita intraprendono una ricerca di senso che li sollecita a indagare la
realtà”, in particolare “fra i tre e
i sei anni incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il
dialogo e il confronto con gli altri bambini L’ESISTENZA DI DIVERSI PUNTI DI VISTA, pongono per la prima volta le grandi domande esistenziali, osservano e
interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulla lingua, sui media e sui diversi sistemi
simbolici”.
ABBIAMO DUNQUE PROPOSTO ALCUNE ATTIVITÀ SUI PUNTI DI VISTA.
IN TORRETTA, CHE OFFRE UNA MERAVIGLIOSA VISTA A 360º, ABBIAMO SPERIMENTATO I DIVERSI PUNTI DI VISTA, CAMBIANDO POSIZIONE ALL'INTERNO DELLA STANZA E CONFRONTANDOCI CON I COMPAGNI E LE COMPAGNE.
IN CLASSE ABBIAMO POI OSSERVATO ALCUNI RITRATTI DI PICASSO. C'ERA QUALCOSA DI STRANO, COME IN UN PUZZLE MONTATO UN PO' IN FRETTA DOVE NON TUTTO È AL POSTO GIUSTO. NEI RITRATTI DI PICASSO È COME SE RITROVASSIMO CONDENSATI E TRASFORMATI I DIVERSI PUNTI DI VISTA, I DIVERSI TEMPI E MOMENTI DI OSSERVAZIONE, LE DIFFERENTI IMMAGINI CHE COSTRUIAMO NELLA MEMORIA DI UNA PERSONA. È COSÌ CHE IL QUADRO DIVENTA UNA COSA A PARTE, AUTONOMA DALLA NATURA A CUI SI È ISPIRATO E INIZIA A VIVERE UNA VITA PROPRIA...
